La Storia
La più antica fondazione olivetana, prima nella Marca, fu dunque quella di S. Maria Nova a Camerino l'anno 1386. Se non che, proprio in quella occasione, vien fuori un preesistente monastero nel suburbio della città, non lontano dal villaggio di S. Marcello, dal titolo di S. Angelo del Morrone, che il Lili ed il Turchi dicono "monastero olivetano", per i monaci del quale Giovanni di Berardo Da Varano dispose che si fabbricasse il monastero di Camerino.
Il Feliciangeli nota l'abbaglio preso dai due storici camerinesi, che cioè prima della fondazione olivetana si S. Maria Nova a Camerino, gli olivetani dimorassero a S. Angelo del Morrone, tuttavia ammette che in quel monastero fosse una comunità benedettina di altra regola. Ci sorprende però il fatto che non ve ne sia cenno nell'Amatori, e neppure negli storici olivetani. I primi olivetani stabilitisi a Camerino sono dunque quelli voluti da Giovanni Da Varano. Il medesimo Feliciangeli ricorda che, qualche mese prima di morire, Giovanni aveva ottenuto dal papa Urbano VI la concessione di 100 giorni d'indulgenza per chi avesse visitato la chiesa di S. Maria Nova.
Dal Monastero di S.Angelo del Morrone, presso il villaggio di S. Marcello in comune di Camerino, restano tre corpi di fabbricati in rovina, già adattati a case coloniche e fienile, con superstiti due grandi arcate di mattoni centinate del '300 ed un portale (della chiesa o del monastero?) in conci di arenaria del '400.
Il Feliciangeli nota l'abbaglio preso dai due storici camerinesi, che cioè prima della fondazione olivetana si S. Maria Nova a Camerino, gli olivetani dimorassero a S. Angelo del Morrone, tuttavia ammette che in quel monastero fosse una comunità benedettina di altra regola. Ci sorprende però il fatto che non ve ne sia cenno nell'Amatori, e neppure negli storici olivetani. I primi olivetani stabilitisi a Camerino sono dunque quelli voluti da Giovanni Da Varano. Il medesimo Feliciangeli ricorda che, qualche mese prima di morire, Giovanni aveva ottenuto dal papa Urbano VI la concessione di 100 giorni d'indulgenza per chi avesse visitato la chiesa di S. Maria Nova.
Dal Monastero di S.Angelo del Morrone, presso il villaggio di S. Marcello in comune di Camerino, restano tre corpi di fabbricati in rovina, già adattati a case coloniche e fienile, con superstiti due grandi arcate di mattoni centinate del '300 ed un portale (della chiesa o del monastero?) in conci di arenaria del '400.
La Struttura
La struttura è composta da 4 mini appartamenti completi di bagno e cucina e 8 camere con bagno privato.

Wifi Gratuito

Colazione Inclusa

Aria Condizionata
